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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Hobbes: la teoria dell'assolutismo politico

secondo Hobbes : •  lo stato di natura è caratterizzato dall' illimitata libertà individuale che comporta una situazione di ostilità generale con il rischio della distruzione reciproca . Gli uomini devono rinunciare al diritto naturale seguendo le tre massime della ragione : 1. cercare un compromesso per ottenere la pace  2. limitare i propri diritti in relazione a quelli degli altri 3. rispettare i patti •  dalla rinuncia razionale al diritto naturale deriva, la società civile che è fondata sul : - patto di unione , che implica la convergenza di molte volontà verso un solo scopo - patto di sottomissione , che implica l 'alienazione dei diritti e del potere a un sovrano  dai due patti ha origine : LO STATO O LEVIATANO •  ha un potere assoluto - non ha mai termine (se non per la morte del re) - costringe all'obbedienza delle leggi ma non è tenuto a rispettarle - ha pieno controllo delle azioni e delle opinioni dei sudditi - coincide con la legge e stabilisce i cr

Hobbes: la prospettiva materialista

  secondo Hobbes: -l’uomo è un essere naturale e corporeo -ogni conoscenza deriva dei sensi e si sviluppa attraverso tre livelli:  • sensazione —> movimento sollecitato dagli oggetti sensibili negli organi di senso che reagiscono formando un’immagine • immaginazione —> collega le immagini sensibili trattenuti dalla memoria • intelletto —> collega i nomi attribuiti convenzionalmente dal linguaggio alle immagini delle cose infatti il linguaggio a due funzioni principali: 1. serve alla memorizzazione 2. serve la comunicazione  inoltre consente la generalizzazione necessaria alla costruzione dell’edificio della scienza -la materia corporea è l’unica realtà e il movimento è l’unico principio di spiegazione dei fenomeni pertanto esiste un rigido determinismo anche in ambito etico:  • bene e male coincidono con ciò che favorisce l’autoconservazione o che lo ostacola  • la libertà è soltanto “libertà di fare ciò che la volontà ha deciso“

Cartesio: il dualismo cartesiano e l'analisi delle passioni

  secondo Cartesio: -la Rex extensa —> cioè la materia la red cogitans—> cioè il pensiero  sono distinte e indipendenti l’anima può continuare a esistere anche se il corpo muore, tuttavia anima e corpo interagiscono grazie alla ghiandola pineale la quale consente di unificare le sensazioni e di creare una connessione tra spirito e materia  -Nell’uomo si possono distinguere:  • le azioni —> dipendono dalla volontà e sono frutto dell’agire libero • le passioni —> sono affezioni involontarie causate dalle forze meccaniche del corpo l’uomo deve imparare a dominare le passioni che lo rendono schiavo in questo modo si svincolo dalla soggezione al corpo e afferma il proprio libero arbitrio: in ciò consiste la saggezza—> dominio della ragione sulle passioni rispetto delle tre massime della morale provvisoria: 1. obbedire alle leggi del proprio paese 2. seguire i dettami della ragione 3 . vincere piuttosto se stessi che la fortuna

la materia e il mondo fisico

  secondo la fisica cartesiana: -il mondo è una grande sostanza estesa (Rex extensa)—> la quale è uniforme e continua (esclusione del vuoto) e senza limiti o indefinita, in essa non ci sono incremento e decremento di materia, ma soltanto variazione di forma.  -tutto l’universo è regolato da due principi :  • la materia inerte • la quantità costante di moto—> quest’ultimo è soggetto alle tre leggi del movimento :  inerzia, moto rettilineo, conservazione della quantità di moto -La natura è come una macchina (meccanismo) la quale segue unicamente le leggi dell’estensione del movimento quindi va studiata solo nelle sue caratteristiche oggettive